La Carnia
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 La Carnia è una regione delle Alpi orientali e prende questo nome dagli antichi Galli Carni. Essa coincide con il bacino del Tagliamento e il suo territorio si divide nei cinque canali naturali: Tagliamento, Degano, Chiarsò, Pesarina e But. Questo territorio ha limiti geografici ben definiti: a Nord il confine è delimitato dalle Alpi Carniche che separano la Carnia dall'Austria, a Ovest dalle Prealpi Carniche che la dividono dal Veneto, a Sud dal corso del Tagliamento che separa la Carnia dal Friuli. Solo a est si possono avere dubbi sulla delimitazione di questa bio-regione. Le tracce culturali lasciate dall'insediamento celtico nel territorio sono vistose, soprattutto nell'origine della lingua friulana e in alcune tradizioni locali.


Valli e Canali

In Carnia ci sono sei valli principali:
Val Tagliamento, Val Lumiei, Valle del Degano o Canale di Gorto, Val Pesarina o Canale di San Canciano, Valle del But o Canale di San Pietro, Valle del Chiarsò o Canal d'Incarojo. Oltre alle valli principali esistono anche la Valcalda (tra il Canale di San Pietro e il Canale di Gorto) e la Val Pontaiba (tra il Canale d'Incarojo e il Canale di San Pietro).

Canale di Gorto
Val Pesarina
Canale di San Pietro
Val d'Incarojo
Val Aupa


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Fiumi

Il più importante fiume della Carnia è il Tagliamento che nasce a 1195 metri d'altitudine nei pressi del Passo della Mauria. Durante il suo lungo cammino il Tagliamento riceve l'acqua di numerosi affluenti, provenienti tutti da sinistra. Questi sono: il Lumiei, il Degano, il But, il Fella e il Ledra.

Tagliamento
Lumiei
Degano
But
Chiarsò


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I fiumi e il sistema idroelettrico della Carnia :(
Lavoro di documentazione fotografica realizzato nell'estate 2005 in collaborazione con Italia Nostra, sez. Carnia

Geologia

In Carnia si possono distinguere una catena di montagne principale, risalente al Paleozoico e formata prevalentemente di roccia calcarea e una catena secondaria (le Alpi tolmezzine) di origine più recente. La catena principale fa da spartiacque tra il Bacino del Tagliamento e quello del Gail. Si tratta, in parte, di una barriera corallina; poderosa costruzione calcarea, formatasi in mari caldi e  tropicali oltre 345 milioni di anni fa, nel Devoniano.


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Monti

La Carnia è attraversata dalle Alpi Carniche che si estendono dal Passo di Monte Croce di Comelico alla sella di Camporosso, dove cominciano le Alpi Giulie. Esse si sviluppano, per la maggior parte, in territorio sloveno e terminano nei pressi del Passo di Vrata. La catena carnica è lunga oltre 100 km. e prende il nome della zona abitata dagli antichi Carni. La cima più alta è la vetta del monte Coglians. Altri monti importanti delle Alpi Carniche sono: il monte Cavallo, il Col Nudo, la Cima dei Preti, il Peralba, la Creta Verde e il Pizzo Timau.


Flora e fauna

 La vegetazione cambia in base all'altitudine. Al di sopra dei 1500 m. di quota, la vegetazione arborea si presenta piuttosto povera, fino al limite degli alberi che nella nostra regione si trova a 1700 m.; è il limite più basso di tutta la regione alpina.

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Lingue e varianti!

Un po' alla volta cercheremo di scrivere queste pagine in diverse lingue ma per quanto riguarda il Friulano, la nostra lingua madre, ognuno di noi scriverà nella variante parlata nel paese d'origine, inoltre trascriveremo tutto senza seguire regole di grafia normalizzata, seguendo il motto: scrivi come parli ! mandi !!!

quando una lingua muore
è tutta una visione del
mondo
in essa racchiusa
che svanisce

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Comuni della Carnia

Ampezzo
Arta Terme
Cercivento
Comeglians
Forni Avoltri
Forni di Sopra
Forni di Sotto
Ligosullo
Ovaro
Paluzza
Paularo
Prato Carnico
Ravascletto
Sauris
Sutrio
Tolmezzo
Treppo Carnico
Villa Santina
Zuglio


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Tradizioni

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Lis cidulis
I mistîrs
La Femenate
San Roc
Il carnevale di Sauris
La notte delle lanterne
Il Rolar a Sauris
Sauris: il Rolar e il Kheirar


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La cucina

Che buona!

Cucina tipica
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Un'economia antica

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La storia ...in friulano

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A cura di Leonida e Andrea
cl.III A
Scuola Media di Paularo
a.s. 2004 - 2005

pagine visitate dal 13-04-2004