|
All'interno di una pianura alluvionale (come la
Pianura Padana e la
Pianura Friulana, che ne è
la continuazione) si possono individuare due zone molto diverse tra di
loro: l'alta pianura e la bassa pianura. L'alta pianura si sviluppa a
ridosso delle colline, ed è formata da detriti pesanti come
ciottoli e ghiaia, tanto che l'acqua piovana, invece di rimanere in
superficie, penetra nel sottosuolo attraverso gli spazi esistenti fra
i detriti e scende in profondità, fino a quando trova uno
strato impermeabile che blocca (in parte) il suo percorso, dando
origine a grandi depositi d'acqua: le falde acquifere. L'acqua
presente nelle falde scorre verso il mare, come un fiume, ma molto
lentamente. Lo strato impermeabile, costituito da detriti più
fini e leggeri, come argilla e sabbia, è tipico di alcuni
strati della bassa pianura. Nel punto di incontro tra alta e bassa
pianura, si crea la fascia delle risorgive,
cioè quella fascia di terra in cui una parte dell'acqua
sotterranea riemerge e continua il suo ciclo in superficie.
|